Lo so non è nello spirito del blog, ma mi andava di condividerlo...
mercoledì 8 dicembre 2010
martedì 16 novembre 2010
Microsoft Visual Source Safe...What's next?
...Team Foundation Server, ovvio! O forse no? Purtroppo non credo che dalla mia azienda avrò mai i fondi necessari per testare e forse adottare il nuovo sistema di controllo versione di Microsoft. Anche perchè non tutti i miei colleghi apprezzano l'utilità di un VCS (... meglio un onesto e banale backup). Ad ogni modo, poichè VCS (Version Control System) ovvero Source Safe è il passato, mentre il presente è nei DVCS (Distributed Version Control System). Tra le diverse opzioni Mercurial è quella che forse meglio si presta per una transizione soft da VSS. Vediamo...
- Un buon inizio è il tutorial che ho trovato in HG Init;
- per la transizione da Source Safe qualche dritta l'ho trovata sul wiki del sito di Mercurial SourceSafeConversion;
- Mercurial integration with Visual Studio per l'integrazione in Visual Studio;
- VisualHG un plugin per l'integrazione in Visual Studio;
- TortoiseHg un insieme di estensioni grafiche e non per l'integrazione di Mercurial in Windows e/o Linux;
- Mercurial Toolbar una toolbar per Visual Studio 2010;
Insomma, il promemoria l'ho buttato giù, e la transizione al nuovo gioiellino che ho comprato per il mio laptop (un nuovo hard disk a tecnologia ibrida) è un'ottima occasione per testare tutto sul sistema attuale, ed eventualmente portarlo sul nuovo.
I presupposti sono buoni, e la caratteristica principale di un DVCS, ovvero il fatto di essere distribuito, è di certo ciò che renderà la transizione inevitabile.
Finito il test di Hg (eh già il simbolo chimico del mercurio) darò un'occhiata anche a Git un altro DVCS sviluppato, pensate un pò, da Linus Torvalds (eh già proprio il Linus di Linux!!!) anche se il supporto per Windows sembra alquanto limitato.
lunedì 8 novembre 2010
...SI PUO' (Svelato il mistero)
Periodo pieno di lavoro e poche novità. Ad ogni modo, ogni promessa è debito. Nel post precedente lamentavo l'assenza di funzioni per la preelaborazione delle immagini in uno scatolotto che ho utilizzato in un'applicazione per la verifica di una serigrafia in un device farmaceutico (in inglese fà più figo ;-)). Non è del tutto vero, infatti sebbene non vi sia un qualcosa, una funzione che elabori l'immagine acquisita per poi farne quel che meglio si crede, esiste, in alcune funzioni, la possibilità di applicare fino a tre filtri in cascata.
Problema: se devo eseguire più task sulla stessa immagine
- legando la fase di preelaborazione probabilmente aumenterà il tempo complessivo di esecuzione del task (elaboro l'immagine tante volte).
- Se non esistono più buffer d'immagine, i filtri verranno applicati in cascata sull'immagine iniziale distruggendo il contenuto d'informazioni al quale sono interessato.
Ok non costa tantissimo ma, dato il nome del produttore, mi sarei aspettato molto ma molto di più.
mercoledì 15 settembre 2010
MA SI PUO'???
Ok non sono un blogger prolifico (d'altronde questo spazio nasce più come un diario di bordo sul quale annotare pensieri e ed idee). Ad ogni modo: MA SI PUO' ???. Ma si può mettere sul mercato un dispositivo, definirlo sistema di visione, e poi non dotarlo di nessuno strumento per la preelaborazione delle immagini acquisite? Non un filtro puntuale, non uno strumento per ridurre il rumore. Per farla breve NIENTE. Anzi, per onestà una possibilità c'è ma non ho ben capito come dovrebbe funzionare (limite mio certamente). Esiste la possibilità di implementare una dll che esporti una funzione adatta all'uopo, e fin qui no problem. Non ho però capito come accedere al file system dello scatolotto malefico, finora almeno (se un modo esiste, lo scoprirò). Al momento però sono molto deluso.
lunedì 23 agosto 2010
Si ricomincia
Lago Sereno, P.to Cesareo, LE (la mia spiaggia preferita) |
Ebbene si, stavolta le ferie sono davvero finite. Dall'ultimo post è passato molto (probabilmente troppo) tempo, ma sai com'è, quest'anno le condizioni meteo sono state tali da farmi preferire il mare della mia terra alla tastiera di un computer . Dopo tutto dovremo aspettare un anno intero per tornare a parlare di vacanze. A dire il vero non è stato tutto ozio ho infatti approfittato del tempo libero per creare il sito web per pubblicizzare la nuova attività dei miei carissimi amici Sabrina e Adriano www.bblagazzaladra.it. Secondo me il risultato non è un granché, ma considerando la mia quasi totale ignoranza sull'argomento, il poco tempo a disposizione, e la scarsa qualità del template dal quale sono partito, può esser considerato un punto di partenza. Ad ogni modo ci sarà tempo per approfondire i vari argomenti e raggiungere un risultato migliore.
Come preannunciato nel titolo, oggi è stato il primo giorno di lavoro dopo le tanto agognate ferie e per iniziare bene partiamo con l'installazione dei sistemi di visione dei quali ho parlato nei post precedenti.
Infine saluto i miei primi due follower ufficiali Ping the Wizard e Franco e last but not least Conrad Holton editore capo di Vision System Design la rivista che più di altre è stata una guida nel mondo sconfinato dei sistemi di visione industriale che si è imbattuto nel blog tramite il gruppo Machine Vision Gruop di LinkedIn.
lunedì 12 luglio 2010
C# vs Anybus vs Cognex Insight Micro vs Dalsa BOA (Parte seconda)
Dopo qualche giorno di relax al mare oggi sono tornato al lavoro e dopo le operazioni di rito dopo una breve assenza (mail arretrate, aggiornamento su eventuali novità, ...), mi sono recato in magazzino per controllare se il materiale necessario per il sistema del quale ho parlato nel post del 30 Giugno era stato consegnato come da programma. Ovviamente no, o meglio quasi. Niente InSight Micro, niente ottiche, ma in compenso sono arrivate le due smart di Dalsa anche se con i cavi sbagliati. Morale: impossibile familiarizzare col nouvo giocattolo. Comunque, con le smart c'erano i cd d'installazone dell'ambiente di programmazione, DALSA-IPD iNspect, che, una volta installato mette a disposizione un emulatore della smart col quale è stato possibile saggiare le peculiarità del sistema, compresa quelle di comunicazione col mondo esterno. Dopo aver configurato il sistema come master modbus TCP verso il gateway anybus e dopo una piccola serie di tentativi, ...hoplà riesco a comunicare verso il programmino C# utilizzato con l'emulatore Cognex, passando attraverso il gateway. Ultimo step comunicare con il PLC Siemens,...ma questo purtroppo non dipende da me, almeno per il momento.
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mercoledì 30 giugno 2010
Italians do it better?
Il punto interrogativo è d'obbligo ma una chance mi sentirei di darla ad un azienda italiana impegnata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di visione industriale che ho avuto modo di conoscere per mezzo del rappresentante commerciale venuto a presentare Tattile (per intenderci quelli che, tra l'altro, sviluppano telecamere per ZTL e TUTOR) all'azienda per la quale lavoro. Alcuni dei prodotti presentati sono molto interessanti e spero di aver modo di metterli alla prova alla prima occasione utile. Vedremo...'Notte
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